Lettere di Manina ( home )

Nosy Be, Giugno 2007

Carissimi Amici,
siamo sempre senza elettricità! Ma non è certo la cosa più importante! Solo per dirvi che quando entrate in casa e accendete la luce, avete il dovere di pensare”Che bello, che fortuna, abbiamo la luce” e se dal rubinetto scende l’acqua “Un’altra fortuna!! Abbiamo l’acqua!”.Quando aprite il frigo e lo vedete pieno di cose da mangiare”che fortuna, ho da mangiare” Avete perciò il “dovere “di essere sorridenti e felici. Non vi manca niente!


Sinceramente non pensavo di scrivervi questa specie di “predica”, ma le dita sono scivolate da sole sui tasti ed è uscito questo inizio. Perdonatemi! 

Qui comunque la gente continua ad essere sorridente! I bambini, felici e sorridenti a scuola, battono le loro manine ad ogni “bravo” che uno gli dice. Uno spettacolo da non perdere per chi dovesse venire qui! E’ lo spettacolo più bello di Nosy Be,… poi viene il Tramonto,..., poi il Mare con i Delfini e le Tartarughe marine,… poi le Balene,…  poi la sua Barriera corallina e i suoi pesci tropicali dai mille colori! 

Non lo dico io perché sono i “miei” bambini, ma lo dicono tutti quelli che vengono a trovarmi e poi vedono le scuole! “Bellissimi e bravi questi bambini!” Penso:” Sarà per questo che ho chiamato le scuole “tsaiky tsara? (bambini buoni? Enfants gentils?)”

Insomma, sto qui per scrivermi il mio aggiornamento usuale, mensile …e scrivo tutte cose diverse.

Deve essere una serata particolare! Veramente la luna piena illumina tutta l’isola, il cielo è pieno”zeppo” di stelle e c’è un profondo silenzio.

Questo mese, come al solito è stato un mese d’intenso lavoro.

Altre due grandi scuole completamente ricostruite a Dar es Salam (che è un nostro villaggio, sotto casa mia!).

A questo proposito, devo dirvi che la settimana scorsa una coppia di Padova era andata al mio dispensario di Ambondrona e aveva lasciato là un grande pacco di medicinali, accompagnato da un bigliettino con la loro email e saluti affettuosi. Poi ci sono  incontrati con un’altra coppia e hanno detto “Che peccato, abbiamo saputo dal dottore che adesso Manina vive in Tanzania,  si è spostata così, senza dirlo a nessuno? “ “Ma noi l’abbiamo vista ieri?” Questi hanno risposto, meravigliati della notizia.

Poi siccome Nosy Be è magica, non dimenticatelo, ci siamo incontrati tutti “per combinazione” sulla spiaggia di Andilana, la domenica.  Insomma non dimenticatelo Dar ers salam , è un villaggio, attaccato ad Ambatoloaka, dove abito io!!                                                            

 IL QUOTIDIANO

(da oggi vi scriverò sempre un po’ di quotidiano)

Questo mese è stato caratterizzato dai “rientri”, cioè da persone che volevano ritornare a…casa loro! (Da sempre mi occupo di questo) 

Il primo a partire è stato uno dei miei “vecchi”. Per la verità già sento la sua mancanza . Lo chiamavo “il pirata”, per via dell’orecchino che portava all’orecchio destro (la sua foto sta nel libretto di foto, quello a torso nudo) Abitava in Mad, alla Grande Terre, (noi diciamo) e sua sorella è venuto a prenderlo col “butri”, quei grossi barconi con quella vela enorme…Non stava male, anzi, da quando era entrato nella casa dei vecchi, curato e “mangiato”, era migliorato moltissimo. Ora camminava ben  dritto, quando era venuto si appoggiava ad un bastone, piegato in due. Prima che io partissi per l’Italia mi aveva fatto vedere la foto di sua moglie e dei suoi figli ed aveva espresso il desiderio di tornare da loro, ma….era molto lontano. Gli avevo promesso “Al mio ritorno, organizziamo la cosa”…e così ora è partito! 

A proposito di libretto di foto, nessuno dei vecchi è stato contento nel vedersi fotografato “Io, così vecchio? Se sapevo mi facevo la barba! “ Ha detto quello che sta col cappello e la giacca del pigiama.

Dovete sapere che qui non esistono gli specchi, loro non si vedono mai come sono diventati e quando tu gli mostri una foto, rimangono sempre delusi. Loro riconoscono solo “gli altri” che vedono.

Nei primi anni, facevo, su loro richiesta, le foto alle donne che, con quei bei cesti sulla testa, mi portavano a casa la frutta, accompagnate dai loro piccoli. Ebbene, ogni volta che davo loro la foto sviluppata, mi dicevano “ Questi sono i miei bambini e chi è questa vecchia?” 

Ho smesso di fare foto!!!

Poi ho fatto “rientrare” uno che era venuto da Tana, per vendere della merce, come pantaloni ed altra biancheria, ma che andando al porto della città, per cercare un posto modesto per dormire, era stato derubato di tutto. Logicamente lo avevano mandato da me, perché lo aiutassi.

L’ho ospitato nella casa dei vecchi, dove c’è sempre un letto libero, poi l’ho fatto lavorare un po’ nella pulizia nelle scuole, perché si guadagnasse “il rientro” e poi anche lui ha avuto i soldi, un borsone con un po’ di biancheria anche per la sua famiglia ed…è partito!

Terza, una ragazza incinta, (che logicamente non sapeva di quanti mesi fosse), che, venuta qui, era stata abbandonata dal ragazzo con cui era partita da Antalaha, sulla costa est del Mad, e non sapeva che fare né dove andare a dormire etc etc

Le abbiamo fatto tutto il piano di viaggio per poter rientrare dalla famiglia, dato una borsa da viaggio, un po’ di corredino per il futuro nato,qualche vestito per lei, i soldi ed è stata accompagnata con la macchina fino al porto per prendere il bateau per la Grande Terre…

Non mi dilungo di più, ma vi ho accennato solo a queste tre piccole storie  per farvi capire che “il quotidiano” è molto più pesante dell’organizzazione delle scuole, dei dispensari etc etc  E questo è tutti i giorni!!

Ad Ambatoloaka  5 case distrutte dal fuoco, per colpa di un francese, completamente ubriaco che ha versato la benzina accanto al fuoco. Questi, quando si è accorto di quello che aveva combinato, voleva morire  e si era chiuso nella casa  che bruciava. I malgasci sono andati in suo aiuto, obbligandolo ad uscire, ma nel frattempo lui era completamente ustionato e le case accanto completamente bruciate. Lui è stato portato alla Reunion, ma pare ancora in coma e le famiglie malgasce sono senza casa. Ne ho fatto rifare una delle 5 case, perché era stata bruciata a metà e una donna (che conosco da sempre) con molti bambini, viveva nella metà rimasta intatta. Ma quando piove…ora la stanno ricostruendo. Ho mandato tutto il materiale, perfino le serrature per le porte!

1 giugno

Oggi è partito il dottore per Nosy Faly, comincerà così a funzionare il nostro dispensario in quest’altra isola.
Su di una “barca veloce”,( che arriverà dopo 2 ore e mezza) abbiamo caricato tutto il materiale, (lettino per visite, tavolino e 4 sedie, armadio per i medicinali)sia per il dispensario che per la stanza accanto in cui dormirà il dottore. Sono partiti col dottore anche il responsabile delle scuole che abbiamo là, (6  tra materne e primarie) e il capo del mio villaggio per controllare il tutto. Torneranno domani per il rapporto.

Nel frattempo stiamo aprendo un altro dispensario, in un villaggio più vicino alla città.

Ho già trovato la casa con 4 stanze (sempre capanna malgascia), 3 per il dispensario: sala di attesa, sala visite, stanza per iniezioni e medicazioni, la quarta  dove resterà il dottore a dormire.

E’ stata veramente la solita “combinazione”! Avevo appena finito di dire che ci serviva un dispensario più vicino alla città ed ecco che incontro il capo del villaggio in cui volevo aprire il dispensario. “Ho appena finito una casa nuova, te la posso afittare subito, sarebbero tutti troppo contenti!!” Ecco fatto. Qui ogni desiderio è un ordine!! Chiedete e vi sarà dato!!!!!!!

La notizia si è subito sparsa e si è già presentato da me un dottore pronto a lavorare per noi!!

Tra due settimane credo sarà tutto pronto e organizzato!! 

DULCIS IN FUNDO 

Oramai è quasi fatta e perciò posso dirvi “che cosa bolliva in pentola!”
Credo che  il prossimo anno avremo la nostra Scuola Superiore Comunitaria!

E’ venuta da me,infatti, la Direttrice della Scuola Statale Superiore, per chiedermi se ero disposta ad aprire una scuola secondaria superiore Mi sono meravigliata della richiesta, ma mi ha spiegato che adesso con tutte le mie scuole primarie, escono molti bambini dalle elementari e loro non hanno i posti, l’apertura di una nuova scuola superiore l’avrebbe aiutata molto e lei mi avrebbe aiutato per le carte etc etc. 

Come vedete, nessun progetto, solo la risposta ai loro bisogni!!

Tutti mi avevano chiesto se non pensavo di organizzare la scuola superiore ed avevo sempre risposto che era una cosa difficile, già tante le scuole primarie, inoltre mille carte da preparare, permessi vari, un direttore con laurea da cercare, nemici in più (quelli delle scuole superiori private)….

Ma la Provvidenza ha voluto così, già (quasi ) tutto risolto qui, per le carte. Il direttore “futuro” mi aveva già scritto, che voleva insegnare nelle mie scuole e con tutti i titoli che aveva….l’ho subito impiegato!! . La settimana prossima il tutto partirà per la firma finale a Diego Suarez !!

Il terreno già ce l’abbiamo, dobbiamo solo “costruire”!!!!!

Non vi dico altro!! 

Pensate che quando ho aperto il computer per scrivervi ieri sera, mi dicevo “Ma cosa ho fatto in questo mese, non mi ricordo niente! “ Meno male!!!!!!!!!
Veramente qui finisco, prima che mi vengano in mente altre cose!!
Un abbraccio grandissimo a tutti!!!!!!!!!! E sempre un Grande Grazie!  

                                                 Manina